Cottura a vapore. I vantaggi.
Originaria della cucina cinese, la cottura a vapore permette la cottura rapida di molti cibi, e risulta particolarmente adatta a ortaggi, pesce e pollo. Può essere effettuata sia in pentole comuni che nella pentola a pressione, utilizzando l’apposito cestello in acciaio o, per i più raffinati, anche del classico cestello cinese in legno di bambù. Rispetto alla classica bollitura in acqua, questo tipo di cottura riduce la perdita dei nutrienti negli alimenti, come vitamine e sali minerali, e mantiene anche il gusto degli alimenti, che risulteranno più saporiti.
La cottura a vapore è consigliata, quindi, perché oltre a permettere di risparmiare energia e tempo necessari alla preparazione dei cibi, mantiene più elevato il contenuto di sostanza butritive. La cottura delle verdure richiede solitamente tra i 10 ed i 15 minuti. Al di sopra di una stessa pentola posta sul fornello possono essere impilati più cestelli, in modo da permettere la preparazione di più pietanze con la stessa cottura.
Durante la cottura a vapore, il fornello può rimanere al minimo, e può anche essere spenta fino a qualche minuto prima del termine della cottura, permettendo così di risparmiare ulteriormente sui propri consumi.
L’acqua della cottura a vapore delle verdure è ricca di sali minerali, e può essere riutilizzata per altre preparazioni alimentari, o anche per concimare le piante…
Tempi indicativi per la cottura a vapore di alcuni alimenti:
Asparagi: 15 minuti
Fagiolini: 15-20 minuti
Broccoli in cimette: 20 minuti
Carote affettate: 20 minuti
Cavolfiore in cimette: 25 minuti
Zucchine affettate: 15 minuti
Piselli sgusciati: 15 minuti
Patate a spicchi o novelle piccole: 30 minuti
Patate intere: 40 minuti
Petto di pollo: 30 minuti
Frutti di mare (devono aprirsi): 10-15 minuti
Gamberetti: 10 minuti (devono diventare rosa)
Pesce a filetti: 10 minuti
Pesce in tranci: 15-20 minuti
Pesce intero: 20 minuti