La cellulite dipende anche dalla preparazione dei cibi.
I cibi, con la cottura, vengono inquinati dalle cosiddette “ages”, acronimo di advanced glycation end products, sono sostanze con proprietà infiammatorie e sono considerate responsabili della cellulite.
Le ages, sono sostanze tossiche che si formano a seguito della cottura cottura degli alimenti, e sono connsiderate le responsabili di vari danni provocati ai tessuti di tipo connettivo.
La pastasciutta è un alimento ricco di Ages, per esempio. Altri alimenti ricchi di tale sostanza sono la crosta del pane, la carne arrosto, il latte bollito, i farinacei cotti al forno, i dolcificanti, le bibite gassate…
Alimenti poveri di Ages sono i vegetali, il latte fresco (non cotto ma pastorizzato), i cibi cotti al vapore oppure a fuoco lento.
Quello da Ages, è una sorta di inquinamento dei cibi, ed è presente nei cibi che si mangiano quotidianamente. Dipende dalla manipolazione e dalla tecnologia industriale, ma anche da alcuni metodi di cottura casalinga.
Si tratta di composti molecolari molto aggressivi. Essi agiscono sui recettori delle membrane cellulari, sul collagene, sugli adipociti… Questa aggressione altera il tessuto connettivo, e i sistemi venoso, arterioso e linfatico.
In definitiva, il danno è attribuito ai prodotti dei processi di glicazione (l’unione del glucosio con il collagene). Sarebbe questo processo a danneggiare i tessuti, rendendoli rigidi e fragili.
Quello che si può fare, è cercare di ridurre il più possibile l’assunzione di ages.
Come? Limitando il consumo di zuccheri, dando priorità ai cibi crudi e a quelli cotti al vapore, riducendo il consumo di alimenti preparati industrialmente.
Dato che l’alimenttazione è la principale responsabile della distribuzione del grasso nel corpo, insieme ad altre sostanze collegate, che come conseguenza finale hanno quella di alterare la struttura dei tessuti, ne consegue che la dieta seguita, si incide direttamente sulla salute e sull’aspetto della pelle. Cioé sul suo invecchiamento.