Olio di oliva, frutta e verdura per combattere la demenza senile.
Un ampio ricorso all’olio extravergine di oliva, sembra migliorare la funzionalita’ del cervello degli anziani ottenendo maggiori risultati contro l’invecchiamento cerebrale dei regimi alimentari a basso contenuto di grassi.
Lo dice una nuova ricerca pubblicata sul ‘Journal of Neurology Neurosurgery and Psychiatry’ dell’Universita’ di Navarra in Spagna.
L’indagine, condotto su 522 uomini e donne di eta’ compresa tra 52 e 80 anni, senza malattie cardiovascolari, ma ad alto rischio vascolare a causa di condizioni o patologie latenti correlate. Tra le quali diabete di tipo 2, pressione alta, alti livelli di grassi nel sangue, sovrappeso, fumo e una storia familiare di malattie cardiovascolari precoci.
Dopo una media di 6,5 anni dall’inizio del programma alimentare, i ricercatori hanno cercato segni di declino cognitivo tra i partecipanti in relazione alla dieta adottata nel tempo. E’ emerso che le persone che avevano una dieta basata su un maggior apporto di olio d’oliva extravergine, frutta e verdura, hanno sviluppato un lieve deterioramento cognitivo, mentre gli individui sottoposti a regime alimentare a basso contenuto di grassi hanno sviluppato la demenza senile.
Credo che la cosa migliore sia affiancare a questa dieta anche l’assunzione di integratori alimentari … che contengono dei fitocomposti di origine naturale utili a rallentare il declino cognitivo. …principi attivi estratti da alcune piante, tra cui la Bacopa, … che aiutano a mantenere la mente ‘giovane’.