Camminare: i benefici.
Camminare fa bene alla salute.
Una ricerta ha rivelato che, in caso di distanze non eccessive il 10% degli italiani va a piedi, mentre il 14% non usa l’ascensore.
I vantaggi del camminare sono principalmente due: miglior salute ed economia.
Altre statistiche dicono che il 50% circa va a piedi per passeggiate sino a 15 minuti. Per quanto riguarda le scale invece il 60% delle persone usano l’ascensore solo per andare dal terzo piano in su mentre il 14% sale sempre piedi, a prescindere dal piano da raggiungere.
Se le persone sono diventate sempre più consapevoli di quanto sia salutare camminare, e ben evidenziare anche il grosso risparmio economico derivante da non usare gli autoveicoli.
Ogni chilometro a piedi fa risparmiare mediamente oltre 10 centesimi di euro in carburante, oltre al risparmio derivante dall’usura del mezzo. È evidente quindi che prendere questa sana abitudine, nell’arco dell’anno, può portare a risparmi anche considerevoli.
I benefici per la salute sono davvero notevoli. Per l’organizzazione mondiale della sanità ritiene che occorre fare almeno 5000 passi al giorno per mantenersi in salute, ossia circa 3 km.
Camminare aiuta nella prevenzione del diabete di tipo 2, e camminare 150 minuti ogni settimana, riduce dell’85% il rischio di ammalarsi. Anche il sistema cardiocircolatorio ne beneficia, oltre a quello osseo. E inoltre benefico anche per problemi di depressione.
Calzare scarpe di buona qualità, con calze adatte è altresì molto importante.
Va inoltre considerata anche la postura: è consigliabile tenere lo sguardo alto in avanti, in quanto guardando in basso si tende a incurvare le spalle e ad acquisire una postura che impedisce una corretta respirazione. Consigliabile anche camminare con la bocca chiusa, in modo di permettere al naso di poter svolgere la sua funzione filtrante.