La dieta primitiva di Vonderplanitz

La “paleodieta cruda” secondo Aajonus Vonderplanitz

Tutto crudo. “Vogliamo Vivere” con la Paleodieta senza fuoco.

Aajonus Vonderplanitz (1947) è un docente nutrizionale di fama mondiale, residente in California, tiene conferenze su scala mondiale. Aajonus segue i dettami della sua dieta dal 1970. Ha sviluppato una dieta che ha chiamato la “Primal Diet” (Dieta Primitiva), o anche Paleodieta Cruda, composta da carni grasse, frattaglie, latte e prodotti caseari crudi, miele, succhi di verdura, crema di cocco e poca frutta, dove tutte le materie prime sono consumate crude.

Nel 1997, ha scritto il suo primo libro dal titolo “Vogliamo Vivere” che includeva una sua breve autobiografia così come le sue teorie sulla sua “Dieta Primitiva”, e varie ricette. Una edizione ampliata e aggiornata di questo libro è stata pubblicata nel 2005. Un suo secondo libro, “La ricetta per Vivere senza la malattia”, è stata pubblicata nel 2002.

La dieta del Dr Vonderplanitz, è stata descritta come l’approccio più estremo sulla salute, e lui definito anche come il “guru del latte crudo”.
Aajonus è il presidente di una associazione consumatori no-profit, la “Right To Choose Healthy Food” (Diritto di scelta alimentare sana), che lavora per la conservazione dei cibi definiti come sani e migliori degli organici, e che ha ottenuto risultati come allentare le restrizioni presenti sulla vendita di latte crudo.
Sul latte crudo c’è da dire che era praticamente scomparso dal commercio a seguito di una più attenta pratica igienico commerciale, sostituito da latte pastorizzato e sterilizzato. Questo perché nei primi anni del ‘900, si dimostrò che svariate patologie, anche gravi, come il tifo e la tubercolosi, erano legate al consumo di latte crudo. Per questo, nei primi anni trenta in Italia fu imposta la pastorizzazione del latte e la responsabilità del prodotto data alle centrali municipalizzate. Il prodotto pastorizzato viene in Italia definito latte fresco. Oggi, i rigidi controlli e le moderne tecnologie produttive hanno reso possibile la reintroduzione del latte crudo come alimento. Con norme diverse a seconda dei paesi, alcuni dei quali, anche in Europa, ne vedono tuttora negata la commercializzazione.
La tematica dei cibi crudi, è comunque delicata, per una serie di motivi prettamente sanitari, che portano molto spesso a delle restrizioni di varia natura.

Dalla autobiografia di Aajonus Vonderplanitz, si riporta qui di seguito qualche ulteriore passo.
Aajonus Vonderplanitz: Sono nato molto malato in una famiglia violenta. Mio fratello maggiore era geloso di me e mi maltrattava quasi tutti i giorni. La violenta disciplina di mio padre mi mandò più volte all’ospedale. Soffrivo di dislessia e autismo. La mia dislessia era così forte al punto che le pagine scritte sembravano muoversi e mi davano le vertigini, che arrivavano fino ai conati di vomito.  Poiché ero autistico, borderline e malaticcio, giocavo solo raramente con gli altri bambini.
A 10 anni ho avuto una peritonite (una grave infezione intestinale), che i medici erroneamente diagnosticarono come appendicite, la quale mi venne comunque tolta “per prevenzione di problemi in futuro”.
Le mie ossa erano fragili, ho subito diverse fratture.
A 13 anni mi venne diagnosticato un principio di diabete.
A 15 anni e mezzo, ho sviluppato angina pectoris, con spasmi muscolari dentro e intorno al cuore. E mi fu diagnosticato il diabete giovanile.
A 19 anni ho sviluppato un’ulcera, che successivamente alle terapie mediche, si trasformò in tumorale. Dopo l’intervento chirurgico, si sviluppò un tumore dei tessuti esterni allo stomaco, alquanto grande. Fui sottoposto ad irradiazione, che mi fece sviluppare un mieloma multiplo (cancro del sangue e delle ossa). I sopravvissuti mieloma multiplo sono una percentuale piccolissima. Fui sottoposto a chemioterapia, che è come bombardare tutto il corpo, distruggendo le cellule sane per cercare di eliminare alcune cellule tumorali. Per ogni cellula tumorale che viene uccisa dalla chemioterapia, viene ucciso 1 miliardo di cellule sane. Che è come uccidere chiunque sul pianeta, perché non ti piacciono 6 persone.
La chemioterapia fece di me un semi-invalido, e mi portò la psoriasi e la borsite. Mi sono rifiutato di continuare la chemio dopo 3 mesi. Ho scelto di morire piuttosto che essere completamente paralizzato per il resto della mia breve vita. A quel punto avevo avuto 7 “malattie incurabili”.

Un volontario per un ospizio, mi diede allora un piccolo libretto, scritto da una donna, che si diceva guarita dal cancro bevendo succo di carota cruda. Ho pensato che fosse abbastanza bizzarro e poco realistico. Ma ho letto il libro e ho provato il succo di carota.
Entro 10 giorni la mia dislessia era scomparsa. Per 22 anni non avevo mai letto più di 20 pagine di un libro, e ora ero finalmente in grado di leggere. Ho letto allora voracemente molto sulle diete e la nutrizione. Se stavo 7-10 giorni senza bere il succo di carota cruda, ritornava la dislessia.
Ho sperimentato molto con le diete, la dissociazione dei cibi, gli integratori alimentari. La dieta macrobiotica sembrava avesse messo i miei cancri in remissione, ma aveva esacerbato il mio diabete e la psoriasi.
Ho iniziato a sperimentare anche aiutando le persone che avevano problemi di salute. Ho sperimentato alcune guarigioni spettacolari con cibi crudi, soprattutto con enorme consumo di grassi crudi, come il grasso del latte crudo, in combinazione con succhi di verdura.

Al mio 25° compleanno stavo mangiando cibi crudi, in stile totalmente vegan-fruttariano. A 27 anni dopo 2 anni completamente mangiato crudo, ho avuto abbastanza energia per scatenarmi, anche se con tale alimentazione ero spesso molto affamato e a volte mangiavo troppo, fino a vomitare. Ho montato una bicicletta e ho girato per 2 anni e mezzo tutto il Nord America da costa a costa e dall’Alaska all’America centrale. Ho vissuto sulla terra. Dormivo per terra o negli alberi quando pioveva, e raccoglievo frutta dalle piante. Tutto lo stress fisico che proveniva da viaggio ed esposizione agli elementi mi aiutava a bruciare tutto lo zucchero da fruttarianismo.
L’osteoporosi è diventata però evidente, ma non pensai ad attribuire la demineralizzazione al consumo di frutta di grandi dimensioni. Mi sentivo euforico per la maggior parte del tempo, e non mi resi conto che i miei alti estremi di umore, erano creati dal consumo eccessivo di frutta.
Ho cercato risposte per una guarigione completa. Volevo invertire il danno fatto dalle terapie mediche, e non essere mai più disturbato da nessuna delle mie malattie. Sapevo che non avrei trovato risposte in una società che detta postulati basati sulla teoria. Volevo essere il mio maestro. Ho vissuto con popolazioni un poco primitive, imparando le loro tecniche di cura e dietetiche. Ho osservato animali sani per settimane di seguito.

Dopo 2 anni e mezzo i miei cancri tornarono. Piuttosto che combattere, ho scelto allora di morire. Ho selezionato un vecchio terreno di sepoltura dei nativi americani e iniziai a digiunare per giungere fino alla morte. Dopo diverse settimane a digiuno ho avuto un’esperienza insolita con dei coyote, tramite i quali ottenni una lepre selvatica appena uccisa. Ho pensato che mi avrebbe ucciso se l’avessi mangiata cruda. Sapevo che nei conigli selvatici sono presenti batteri o virus che potrebbero uccidere un essere umano. Sapevo che la morte da digiuno potrebbe richiedere almeno 60 giorni. Volevo finire la mia vita più rapidamente, e così ho mangiato il coniglio crudo. Sono poi tornato al mio accampamento e mi sono sdraiato per morire, in attesa dei crampi allo stomaco che sapevo provocati da cibo contaminato da batteri o viralmente. Mi sentivo euforico, tranquillo e felice. Mi sentivo così bene che ho pensato stessi per lasciare il mio corpo malato…
Ma mi sono svegliato la mattina, dopo aver avuto il primo sonno riposante della mia vita. Avevo quasi 30 anni. Ho iniziato la caccia. Ho mangiato serpenti e uccelli. Ho lavorato presso fattorie, per avere latte crudo, panna, uova e polli. In pochi mesi mi sentivo solido e forte.

Sono allora tornato a Los Angeles, per diffondere la notizia meravigliosa. Tutti pensavano che fossi impazzito. Nel corso dell’anno successivo la mia salute è aumentata a passi da gigante, per l’aggiunta di carne cruda, alla mia dieta cruda.
Tuttavia a causa della disinformazione sulla malattia di origine alimentare da batteri e parassiti ho mangiato poca carne cruda, solo due o tre volte alla settimana, di solito pesce o pollo. Ho sempre mangiato con la paura che ci sarebbe stato un momento in cui i batteri o i parassiti mi avrebbero fatto ammalare e ucciso.
Ho cominciato a fare esercizio e a correre. Ho corso fino a 20 km, fatto esercizio ogni giorno per 1 anno. Ero stato così debole tutta la mia vita, e invece ora potevo fare così tanto: mi sentivo invincibile. La gente commentava su come sembrassi straordinariamente sano.
Sono stato poi assunto come nutrizionista da un negozio di alimenti biologici. Alcune persone mi hanno ascoltato e hanno provato la carne cruda, pesce e pollo. La loro salute è aumentata sempre notevolmente.

Ho sperimentato poi con gli integratori. Più ne consumavo e più mi sentivo debole. Mi resi conto, dopo 6 mesi, quanto gli integratori fossero tossici su una dieta cruda. Durante un periodo di 2 anni, ho notato che la maggior parte delle persone che assumono multivitaminici intossicano fegato e ghiandole. Si vedeva nelle loro iridi, nel temperamento e nella condizione fisica. Ma siccome si sentivano in forse, pensavano che questi fossero benefici. La loro energia era dovuta all’emergenza tossica: il fegato invia ormoni, richiamando glicogeno,per gestire la tossicità.
La tossicità da integratori è simile al caffè o alle sigarette, il più delle volte producono effetti collaterali debilitanti. Ha distrutto il mio desiderio e la capacità di esercitarmi. Non sono mai tornato a esercitarmi, eppure ho sviluppato e ristrutturato il fisico che accompagna lo strenuo esercizio fisico regolare.Ho continuato a mangiare carne cruda una o due volte a settimana, e la mia salute ha continuato a migliorare gradualmente. Ogni volta che passava attraverso una disintossicazione potevo vedere come la mia salute migliorasse verso una funzionalità migliore. Non mi sono deteriorato così come fa la maggior parte della gente che mangia cibi cucinati o cibi crudi senza carne. Io sapevo di essere sulla via giusta mangiando carne cruda, ma non potevo liberarmi del timore sui batteri e sui parassiti.
Ero preoccupato soprattutto perché il nervo vago del mio stomaco era stato reciso durante un intervento chirurgico per cancro allo stomaco. Io non avevo più acido cloridrico che potesse dissolvere ed annientare batteri e parassiti che potevo introdurre nel mio corpo. La scienza medica mi inseriva nella categoria di anziani che, ritiene, rischiano la morte per infezioni da batteri e parassiti causate dalla mancanza di acido cloridrico nello stomaco.
Continuai comunque a mangiare carne.

A 35 anni per errore mangiai un fungo velenoso: era la mortale amanita falloide. Le mangiai abbastanza da poter uccidere una persona della mia corporatura. Il mio cancro ritornò due volte nel suo stato peggiore, e distrusse il 90% del mio fegato, e insieme al dolore al fegato, persi anche moltissimo peso. Tornò anche il diabete. Qualsiasi libro sulla amanita falloide dice che entro 10 giorni, con grandi sofferenze, sopraggiunge la morte.
Nessuno nella storia scritta è sopravvissuto dopo aver mangiato 1/15 di quello che ho mangiato io.
Ero di nuovo un invalido.
Guarii lentamente molto lentamente mangiando molti grassi crudi. Dopo un anno e mezzo, così a lungo durò la mia guarigione, cominciai a mangiare carne quasi quotidianamente includendo manzo, agnello, bufalo, pesce e pollame biologico. Il tempo di guarigione raddoppiò e il diabete sparì. Ma mi occorsero sei anni e mezzo per ritrovare, in un certo modo, la salute e avere la regressione del cancro per la terza volta. Mi ci vollero 11 anni per tornare allo stato nel quale ero prima di mangiare il fungo velenoso ma mi ristabilii completamente.

Dopo 12 anni di un’alimentazione composta da carne cruda, e non avendo mai nessun problema, al di là di qualche piccola diarrea che poteva essere provocata da essa, imparai a rilassarmi e a non preoccuparmi più dei batteri e dei parassiti che avrei potuto contrarre attraverso il cibo crudo.
A quel punto mi sembrò che tutto il baccano che si faceva intorno alle infezioni da batteri e parassiti provocate da cibo crudo, non fossero altro che superstizioni, come la caccia alle streghe dei tempi passati.
Le mie ricerche mostrarono che le statistiche della FDA sulle malattie batteriche provocate dal cibo, quantificate tra i 24 e gli 81 milioni di casi ogni anno, si riferivano per oltre il 96% ai cibi inscatolati e imbottigliati. Il cibo crudo era l’accusato, ma i cibi trattati e cucinati erano i colpevoli.

Ho sperimentato e scoperto che il cibo crudo si inacidiva e si rovinava con una quantità di attività batterica ma non andava in putrefazione. Solamente cibi cotti ed elaborati andavano in putrefazione. Solamente cibi cotti ed elaborati contenevano grassi ossidati e irranciditi, e varie tossine, che provocavano malattie. Il peggio che il cibo inacidito e rovinato potesse provocare, erano nausea e diarrea accompagnati occasionalmente da febbre e crampi, e raramente da un po’ di sangue nelle feci, laddove cibi cotti ed elaborati andati a male potevano provocare un grave avvelenamento con rischio di morte.
Mi sembrò che la scienza la medicina lo negassero o che stessero proteggendo l’industria del cibo e i ristoranti.
(seguito e approfondimenti in preparazione)